Stasera iniziamo il conto alla rovescia. Per nove giorni, in parte mediante le cosiddette “Antifone O”, saremo accompagnati da una vera e propria antologia biblica. Sette antifone, introdotte da una “O” di stupore, ricche di riferimenti messianici, per sottolineare altrettanti titoli cristologici. Sette inquadrature dell’Emanuele: pregandole, ci aiuteranno ad entrare nel cuore del Natale.
Come un arcobaleno che attraversa il cielo della storia umana per intrecciarsi con il “nunc” di Dio è quella galleria di ritratti trasmessaci da Matteo. Ogni nome, un tassello del grande mosaico della Storia della Salvezza. Un lungo e arido schedario anagrafico, costruito con simmetria matematica: tre serie di nomi, ognuna con quattordici generazioni. Non è solo esattezza cronologica ma una perfezione teologica. Perché? Perché la monotonia litania di personaggi biblici, pensata con la perfezione di un orologio, sussurra sempre più forte un nome: l’Emmanuele, il Dio-con-noi. Egli è l’estuario dolcissimo e benedetto in cui finisce il fiotto di vita, la catena delle generazioni, un lento zig-zag che intreccia miserie e grandezze, ombre e luci e che si rompe all’ultimo anello: giunto al nome di Giuseppe, Matteo abbandona lo schema costante e quasi ossessionante dell’albero genealogico: “X generò Y” per dire che “Giuseppe era lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù” (Mt 1,16). Gesù: nel suo DNA umano c’è un concentrato di storia non priva di fragilità e di colpe.
In quella cascata di nomi ci sono anche i nostri. Sarebbe interessante infatti scoprire con quali di essi possiamo almeno in parte identificarci. Hanno, a modo loro, preparato l’arrivo di Gesù. Anche noi sentiamoci impegnati a trasformare le ore di questi giorni di novena in materiale di costruzione spirituale per farne una grotta, una mangiatoia, un cuscino che sappia accogliere la carne del Verbo. Sto pensando in questo momento a quel dettaglio del famoso affresco di Michelangelo - la Creazione di Adamo - in cui Dio tocca con il dito la mano di Adamo. In fondo, a Natale succede questo.
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